Mangio le patatine fritte con le mani.
Non sono capace di camminare sui tacchi.
Faccio morire le piante.
Detesto il rumore dell’aspirapolvere.
Non so stirare le camicie.
Anzi stirare non mi piace proprio.

Piango quando nei film fanno i cortei per qualcuno che è morto.
Mi mette ansia dover usare il telefono.
Non ho la patente.
Non so nuotare.
Non so andare in bicicletta.
Chiedo troppo spesso scusa.
Ho paura delle blatte.

Do quasi sempre priorità alla scrittura.
Per questo a volte si accatastano i piatti nel lavandino.
Per questo a volte non sono presente.
Per questo a volte non dormo o dormo poco.
Per questo a volte sono turbata.
Quando sono turbata non lo dico.
Quando sono arrabbiata non lo dico.
Quando sono triste non lo dico.
In tutti i casi si vede lo stesso.

Sono orgogliosa.
Ho sempre i piedi freddi.
Lascio i libri ovunque perché nella libreria non c’è più spazio.
Continuo lo stesso a comprare libri.
Faccio di tutto per evitare di andare alla posta, in banca, in farmacia, dai dottori, dalla padrona di casa per darle il mese di affitto.
Sono insicura.
Sono vigliacca.
Sono anche presuntuosa.

Non sono capace di litigare.
Mi annoio facilmente.
Parlo spesso in dialetto.
Dico molte parolacce.
Dico molte parolacce in dialetto.
Spesso la mia prima frase al mattino è “che palle”.
Tutte le volte che mi asciugo i capelli canto.
Con molta convinzione.

Amo gli scrittori morti come se fossero vivi
e odio quasi tutti gli scrittori vivi.
Mi spaventa il vento quando è troppo forte.
Ma anche i tuoni. E i fulmini.
Scrivo numerose liste di cose da fare
e le lascio sparse qua e là per la casa.

Vedi tu se puoi amarmi lo stesso.

11 pensieri su “Lista molto sintetica dei miei difetti

  1. Ho iniziato a leggere in modo distratto, in attesa che arrivasse il sonno (maledetto lui).
    Al terzo blocco di difetti, mi sono scostato dalla sedia, avvicinato al monitor.
    Molti di quelli che hai scritto, avrei potuto scriverli io, uguali.
    Ora, decidendo io che il tuo post non sia finzione letteraria ma verità (non posso né voglio saperlo), trovo confortante che qualcuno abbia dei difetti che ho anch’io.
    Sono i deliri di un insonne, però ritrovarsi nelle parole d’altri è sempre bello.
    Credo che per questo ci si approcci alla lettura: trovare qualcuno che sappia dire ciò che tu non riesci. Dei retaggi di qualche corso mi farebbero addirittura parlare di “bisogno di fantastico”, ma non mi ci addentro.
    Tutto questo giro di parole, in sostanza, per dirti “bel post!”.

    1. Io soffro di una specie di insonnia intermittente: ogni mezz’ora di sonno dieci minuti di veglia. Seppur nel dramma, questo mi consente di ricordare quasi sempre tutti i sogni che faccio. Sogni assurdi e inutili ovviamente, preferirei otto ore di sonno pieno.
      Insonnia a parte, il terzo blocco è il più difficile da gestire, forse lo sai anche tu. Mi sarebbe piaciuto che ti fossi addentrato nei meandri del “bisogno di fantastico”, ma magari avrai modo, magari avremo modo.
      Tutto questo giro di parole, in sostanza, per dirti “grazie!” e “che l’insonnia, di qualunque tipo sia, possa essere sempre produttiva”.

    1. Io pure ti adoro! Ti adoro così tanto che l’altra notte ho sognato che ero da te e nel sogno mi dicevo, sai che c’è? Lascio tutto e mi trasferisco a New York pure io.
      Siccome ancora la fantasia non mi è passata vedi se intanto riesci a recuperarmi un letto. :D

      1. Oddio, ho letto solo adesso questo commento!

        * (io ai sogni credo sempre: il letto c’è, lo sai bene… si aspetta solo che la tua presenza venga a colmare quel vuoto)

        :)

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